Leadercoop butta a mare gara-1 della finale scudetto

TERAMO – La Leadercoop che non t’aspetti, quella di ieri al Palasannicolò contro l’Itc Ceramiche Store Salerno, nella prima gara della finale scudetto della pallamano femminile. Le biancorosse, avanti fino al +7 nel primo tempo, a dimostrazione di una maggiore caratura tecnica, pagano nella ripresa un calo di concentrazione e la panchina corta, regalando di fatto la vittoria alle campane di Nasta (26-27). Come detto la squadra di Serafino Labrecciosa parte subito bene e piazza un primo break che vale il 4-0 iniziale. Salerno si sblocca con la Crvenkovska sul 5-1, ma sono sempre Palarie (nella foto di Maurizio Sebastiani) e compagne a fare la partita: 7-4 alla metà del primo tempo e massimo vantaggio di sette reti e risultato finale del primo tempo fissato sul 15-9. Tutto facile? Contro Salerno, rivale storica delle teramane, no. In avvio di ripresa, infatti, comincia subito la rimonta salernitana, diretta dal duo Pavlyk-Avram. Le campionesse d’Italia in carica impattano sul 16-16, che avvia un grande equilibrio nella gara. Salerno, con un parziale di 10-2, passa anche sul +2 (17-19). Ultima parte del match equilibratissima: 21-21, poi ancora 24-24. Le ospiti provano a mettere la testa avanti (25-26), ma ancora una volta vengono riagguantate dalla Leadercoop sul 26-26. L’ultima azione regala alle ospiti la rete della vittoria (26-27). Vantaggio alle salernitane, dunque, che hanno adesso la gara di ritorno sul proprio campo, il Pala Palumbo, tra sette giorni. Ma nulla è mutato nell’equilibrio di questa finalissima: la Leadercoop ci ha abituati alle imprese. In caso di vittoria teramana, la bella sarà a Teramo.

Leadercoop Teramo–ITC Ceramiche Store Salerno 26-27 (p.t. 15-9)
Leadercoop Teramo: Giona, Porini, Giannoccaro 1, Barani 2, Palarie 10, Popescu 7, Bobrovnikova 4, Amicuzi, Fasciani, Krese 2, Fini, Bucceroni, Adamczyk. All: Serafino La Brecciosa.
ITC Ceramiche Store Salerno: Avram 6, Coppola 4, Crvenkovska 1, De Santis, Diome, Ettaqui 1, Federspieler 3, Iacovello, Madella, Marchegiani, Napoletano, Pavlyk 7, Prunster, Vjiunajte 5. All: Giovanni Nasta.
Arbitri: Cosenza – Schiavone.